China Italy: Connecting Business         计                                   All -Rights -Reserved © 2016

Cina Italy offre servizi completi finalizzati e specializzati, dal "settore agro-alimentare", Food and Beverage, consulenza per import-export, all' out-sourcing e business support, con team italiano operante in Cina e particolare attenzione ai parametri di marketing ed ai canali distributivi. E' così possibile far incontrare la creatività e l'eccellenza italiana con la forza e con i numeri della grande Cina, e dell'oriente, creando business di successo.
Valutare prospettive ed opportunità di mercato è più semplice, grazie a servizi su misura integrati:

  • Import-export
  • Progetti ed eventi culturali, musica e Arte
  • Business support, business delegation
  • Canali distributivi e logistica
  • Food and beverage
  • Traduzioni professionali in cinese, servizio online

Un mercato in crescita, ormai prima economia mondiale

La Cina è già da ora,in testa all'economia mondiale, sempre più aperta all'importazione ed alla cooperazione con l'Italia. Con una crescita del PIL intorno al 6%, e con dati e valori crescenti, la Cina è considerata "fabbrica del mondo": circa un quarto di beni manufatturieri è realizzato in Cina, che, pur nel W.T.O. dal 2001, resta un mercato di non facile approccio e di non facile accesso e gestione, V per la ben nota ed elevata  complessità commerciale e relazionale .
In Cina l'uso di internet viene limitato dalla censura (come per tutto il "digtale", TV e media).

Nuove opportunita'

La Cina rappresenta anche uno dei maggiori mercati di consumo in costante espansione, ed è stimata diventare il primo consumatore di beni di lusso entro i prossimi cinque anni, con circa un sesto dei 1,3 miliardi di abitanti, più di 200 milioni, che si avvicinano ad un reddito individuale da 30mila dollari annui. La Cina ha scavalcato gli USA, ed è in testa alla classifica dei Paesi destinatari di investimenti esteri, attirando quasi 60 miliardi USD di investimenti, contro i 57 miliardi degli USA (dati: Conferenza commercio e sviluppo Nazioni Unite).

Nuove prospettive

Parallelamente alla crescita del settore del lusso e dei progetti culturali e nel mondo dell'arte, nonostante la complessa normativa, la presenza e visibilità cresce, dal settore culturale, moda e design, all'agroalimentare (per il vino circa il  10% di quota-mercato, mentre l'agroalimentare è raddoppiato). L'Italia è ancora primo fornitore della Cina per abbigliamento (oltre 600 milioni di dollari) pelletteria  e calzature, ottavo per i tessuti, e dodicesimo per i cosmetici. Nonostante la crisi internazionale la Cina conferma avere una prospettiva positiva, con rischi limitati e grandi opportunità.. L'ingresso nel mercato cinese e' un passo imprescindibile per mantenere ed aumentare la competitività dei propri prodotti.


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